Vaillant Group celebra la nascita di The Human Society: cultura e business devono stare insieme

L’azienda metterà in campo, a sostegno di questo visionario progetto, svariate iniziative a partire dalla seconda metà del 2022

Vaillant Group Italia inaugura un’iniziativa improntata e ispirata al cambiamento. THE HUMAN SOCIETY. Inspired by Vaillant. Un nuovo modo di intendere l’impresa, che va ben oltre il concetto di azienda sostenibile a livello sociale, economico e ambientale.

Questo il nome che al meglio racchiude la volontà di creare valore aggiunto con azioni concrete, di essere fonte di ispirazione nella costruzione di un percorso in grado di promuovere la proliferazione di un Nuovo Umanesimo all’interno delle organizzazioni e al fuori di esse, un progresso sostenibile a beneficio dell’ambiente e delle persone, mettendo a disposizione esperienza e competenze.

Gherardo Magri

«Se è vero che, in ottica di progresso, è necessario mettersi in gioco in prima persona, allora siamo innegabilmente sulla strada giusta – sottolinea l’AD Gherardo Magri -. THE HUMAN SOCIETY siamo noi e chi come noi desidera promuovere la diffusione di modelli organizzativi, di vita e di consumo più etici e una cultura della sostenibilità all’insegna dell’innovazione e del rispetto. Intendiamo farlo attraverso il coinvolgimento di una platea più ampia possibile e far sì che, chiunque si senta mosso da questa urgenza, ne diventi portavoce e si impegni attivamente nell’avviare e replicare modelli capaci di generare impatti positivi sulla società, sugli individui e sul Pianeta».

Un building rinnovato negli ambienti e nell’anima, all’interno del quale progetti aziendali ambiziosi trovano collocazione secondo le più moderne ridefinizioni di impiantistica in grado di abbattere di circa il 40% le emissioni di anidride carbonica e del 45% il consumo di energia primaria rispetto al sistema precedentemente installato, human-space planning, luoghi di lavoro e di socialità. Tra le principali novità, la Torre vanta da oggi una biblioteca aziendale, che occupa un intero piano ed è in grado di contenere fino a tremila volumi.

Un approccio orientato agli aspetti umani, che ha visto una riprogettazione degli spazi secondo criteri pragmatici, con l’intento di soddisfare un modo nuovo di lavorare e privilegiare gli aspetti relazionali rispetto a modalità più individuali tipiche del passato. Open space moderni e innovativi, aree condivise di coworking, postazioni di lavoro mobili, spazi ricreativi e addirittura una biblioteca aziendale – adiacente all’Aula Magna – che occupa un intero piano del nuovo edificio ed è in grado di contenere fino a tremila volumi. Volumi che, molto presto, saranno arricchiti di una web app per agevolare il booksharing tra dipendenti.

Questo perché, come testimonia con orgoglio lo stesso Magri: «Cultura e business devono stare insieme. Non si tratta esclusivamente di libri di marketing, management o pubblicazioni aziendali. Parliamo delle cento opere fondamentali della letteratura, ossia i classici che dovremmo, a parer mio, aver letto tutti almeno una volta nella vita».

Svariate le iniziative che, a partire dalla seconda metà del 2022, l’azienda metterà in campo a sostegno di questo visionario progetto.

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