Dscovr, approccio crowd-driven all’innovazione

Due settimane per capire se un nuovo prodotto da lanciare sul mercato funzionerà. Ora è possibile grazie a Dscovr, la piattaforma che aiuta le aziende a scoprirlo. Le novità vengono testate da un pubblico in target che dà dei feedback sulla loro utilità o meno. La start up ha lanciato solo nell’ultimo anno più di 1.000 sfide di test e ricerca. Ci siamo fatti raccontare il progetto nel dettaglio dal Co-Founder Alberto Bergesio.

Alberto Bergesio

Com’è nata l’idea della start up e quali sono stati i primi passi per realizzarla?

Dscovr è una startup tech nata a dicembre 2020 con l’obiettivo di aiutare le imprese ad adottare un approccio crowd-driven all’innovazione ovvero farsi guidare dai consumatori per adottare le scelte di business vincenti. Il primo passo è stato costruire una grande crowd Europea con oltre 500.000 utenti in piattaforma che potesse supportare la definizione delle strategie dei brand partner di Dscovr.

Qual è il vostro modello di business?

Le aziende che lavorano con noi hanno un rapporto continuativo di collaborazione, un abbonamento, per ascoltare e testare insieme a migliaia di partecipanti nuove idee, prodotti, customer experience. Il team di ricerca di Dscovr consegna all’azienda un report strutturato sui risultati emerse ma non solo tutti i manager possono partecipare direttamente alle attività con i consumatori sentendo dalla loro viva voce cosa funziona e cosa no di quello che stanno facendo.

Qual è la visione di Dscovr?

La nostra missione consiste nell’offrire ai professionisti del marketing e dell’innovazione uno strumento veloce e innovativo per identificare in anticipo se il prodotto in sviluppo possa essere più o meno apprezzato. Vogliamo portare i clienti dalla parte delle aziende riducendo i rischi e aumentando la velocità di go-to- market di chi ci sceglie. Diciamo che Dscovr si riassume nell’inciso “more than a panel easier than a community”: oltre a offrire una community in target, che permette sin dal primo giorno di analisi di raccogliere informazioni essenziali sul processo di acquisto dei consumatori, offre anche la possibilità di avere e creare una relazione molto più stretta facendoli sentire coinvolti nei progetti aziendali. 

 

A che tipo di clientela vi rivolgete?

Ci rivolgiamo principalmente al mondo del business, dei manager e di chiunque debba gestire un business in cui capire le persone è la chiave per essere i migliori. 

 

Potete raccontare una case history?

Un cliente con cui abbiamo lavorato è un noto brand del mondo FMCG che si è rivolto a Dscovr per capire come innovare un proprio prodotto iconico in quanto ha perso quote di mercato nell’arco dell’ultimo biennio. Siamo stati scelti dal brand come partner proprio perché era necessario un approccio più innovativo, che andasse oltre la classica analisi quantitativa di sell-out ma indagasse il perché i consumatori avessero virato le proprie preferenze di acquisto su prodotti della concorrenza o white label. L’attività è iniziata definendo un crowd di 25.000 consumatori segmentati per le caratteristiche di acquisto e consumo della categoria più rilevanti, in questo modo abbiamo potuto mappare in profondità i comportamenti dei consumatori e individuare i pattern rilevanti di scelta. Per indagare velocemente i fattori di disaffezione a un determinato prodotto o le leve di acquisto abbiamo utilizzato l’esperimento del “referral program” che tradizionalmente nel linguaggio marketing significa consigliare un prodotto/servizio a qualcun altro; nel nostro caso invece mettiamo a confronto un “lover” con un “detractor” dando a entrambi la missione di convincere l’altro sulla bontà del proprio punto di vista. Da questo confronto peer to peer siamo riusciti velocemente a capire che i problemi principali riguardassero il messaggio e il posizionamento rispetto alla competition oltre che la conoscenza dell’offerta di prodotto. 

Come comunicate per attirare nuovi clienti?

Noi lavoriamo con grandi gruppi italiani e internazionali che hanno capito l’importanza di avere i propri clienti al centro. A oggi uno dei dati più positivi per noi è che ogni cliente che ha testato il nostro servizio ha deciso di sottoscrivere una partnership più duratura sinonimo di valore che riusciamo a erogare per chi ci sceglie.

 

Quali saranno i prossimi step della piattaforma e della società?

Stiamo sviluppando soluzione software che utilizzeranno direttamente le aziende per accelerare ancora di più l’ascolto del feedback del consumatore. Quest’anno per noi sarà l’anno della crescita internazionale con l’apertura della nostra prima sede europea. Inoltre, tra gli obiettivi per il 2022, puntiamo a raddoppiare il team composto attualmente da 12 under 35.

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