RCS MediaGroup, nel 2021 crescono ricavi (+12,9%) e adv (+35,5 milioni). Vola la raccolta online (+20%)

Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A., riunitosi ieri, ha esaminato e approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2021. I ricavi consolidati si attestano a 846, 2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 749,5 milioni del pari periodo 2020 (+12,9%). Particolare rilevanza assumono i ricavi digitali realizzati dal Gruppo che al 31 dicembre 2021 ammontano a circa 205 milioni, segnando una crescita di circa il 19% rispetto al 2020 (pari a 172 milioni), portando l’incidenza dei ricavi digitali sui ricavi complessivi al 24,2% (23% nel 2020).

I ricavi pubblicitari del 2021 ammontano a 348,3 milioni rispetto ai 312,8 milioni del 2020 (+35,5 milioni). Il miglioramento dei ricavi è riconducibile a tutte le aree di attività sia in Italia sia in Spagna.

La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi online si attesta, nel 2021, a 154,7 milioni, raggiungendo circa il 44,4% del totale dei ricavi pubblicitari. La pubblicità online sui mezzi di RCS al 31 dicembre 2021 cresce del 20% in Italia e del 29,2% in Spagna rispetto al 31 dicembre 2020.

I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 375,7 milioni (343,6 milioni nel 2020) e comprendono per 30,1 milioni ricavi riferiti alla distribuzione di prodotti di editori terzi, a seguito del consolidamento integrale del gruppo m-dis.

Entrambi i quotidiani italiani confermano a dicembre 2021 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: dati ADS gennaio-dicembre 2021).

A fine dicembre la customer base totale attiva per il Corriere della Sera (digital edition, membership e m-site) è pari a 384 mila abbonamenti. La customer base dei prodotti pay Gazzetta (che include i prodotti G ALL, G+, GPRO e Magic) ha chiuso a fine dicembre con 80 mila abbonamenti.

I principali indicatori di performance digitali confermano la rilevante posizione di mercato di RCS, che si conferma primo editore online in Italia nel periodo gennaio-dicembre 2021 con un dato aggregato di 32,2 milioni di utenti unici mensili medi (al netto delle duplicazioni) (Fonte: Audiweb). I brand Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport si attestano nel periodo gennaio-dicembre 2021 rispettivamente a 28,4 milioni e a 19,6 milioni di utenti unici medi al mese e rispettivamente a 3,8 milioni e 3 milioni di utenti unici giornalieri medi al mese (Fonte: Audiweb).

In Spagna, Marca ed Expansiòn confermano a dicembre 2021 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: OJD). Gli abbonamenti digitali sono cresciuti fortemente nel mese di dicembre a circa 80 mila abbonamenti per El Mundo e 41 mila abbonamenti per Expansion.

Nel 2021 elmundo.es ha raggiunto 52,8 milioni di browser unici medi mensili; marca.com si attesta a 94,5 milioni ed expansión.com a 11,3 milioni di browser unici medi mensili (Fonte: Google Analytics).

I ricavi diversi pari a 122,2 milioni si incrementano di 29,1 milioni rispetto al 2020 (pari a 93,1 milioni) e includono anche l’effetto positivo sui ricavi diversi del consolidamento integrale, a partire dal 2021, del gruppo m-dis, pari a 14,1 milioni. All’incremento ha contribuito anche il ritorno alla normale calendarizzazione di alcuni eventi sportivi, che nel 2020 non era stato possibile svolgere.

I ricavi diversi di Unidad Editorial diminuiscono di 4,6 milioni rispetto al 2020 essenzialmente per effetto del deconsolidamento della società Unidad Editorial Juegos S.A., a seguito della cessione della stessa avvenuta ad inizio aprile.

L’Ebitda del 2021 è positivo per 144,5 milioni, con una variazione di 58,5 milioni rispetto al 2020. Gli oneri e proventi non ricorrenti netti sono negativi per 3,8 milioni (-14,5 milioni nel 2020).

Il risultato operativo (EBIT) è positivo per 96 milioni (35,4 milioni nel 2020) ed evidenzia un incremento di 60,6 milioni, determinato dal miglioramento dell’Ebitda.

Il risultato netto di Gruppo è positivo per 72,4 milioni, in significativa crescita rispetto al risultato positivo per 31,7 milioni del 2020 (+40,7 milioni).

Nel corso del 2021, sono proseguite le iniziative messe in atto per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi, potenziando l’offerta e sviluppando le piattaforme digitali e arricchendo i sistemi editoriali verticali: podcast, restyling grafici, eventi, iniziative editoriali.

Con riferimento sia all’emergenza sanitaria che al conflitto in corso, lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio anche nel prosieguo dell’esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l’altro da un lato dall’evoluzione della situazione sanitaria e dall’efficacia delle misure pubbliche, anche economiche, implementate e dall’altro dall’evoluzione e durata del conflitto in Ucraina e dei suoi effetti geopolitici.

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un nuovo peggioramento delle condizioni sanitarie e/o di un aggravio delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione del conflitto in Ucraina e/o di ulteriori incrementi dei costi di alcune materie prime, il Gruppo ritiene che sia possibile porsi l’obiettivo di confermare nel 2022 margini (Ebitda) in linea con quelli realizzati nel 2021 e un conseguente ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta.

L’evoluzione dell’emergenza sanitaria, del conflitto in corso e della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

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