Mondadori: nel 2021 balzo a 44,2 milioni per l’utile. Ricavi a +8,5%

Nel 2021 Mondadori ha messo a segno miglior risultato netto conseguito negli ultimi dieci anni, un andamento che consente un ritorno al dividendo per gli azionisti. Sono numeri importanti quelli presentati dal Gruppo nella giornata di ieri e che confermano l’avvio di un nuovo capitolo del percorso di crescita. 

A riprova della propria capacità di perseguire opportunità di sviluppo, nel 2021 Mondadori ha portato a termine l’acquisizione di D Scuola che ha consentito al Gruppo di conseguire una posizione di leadership anche nel mercato dell’editoria scolastica e di dare concretezza alla strategia di crescente focalizzazione sul core business dei libri.

In tale indirizzo strategico si inseriscono anche le ulteriori operazioni annunciate nell’esercizio: le acquisizioni del 50% di A.L.I. – Agenzia Libraria International – e di DeA Planeta Libri nonché l’ulteriore alleggerimento dell’esposizione al settore dei periodici cartacei.

Antonio Porro, AD del Gruppo Mondadori

«Nel 2021 la bontà delle scelte intraprese ha premiato il Gruppo Mondadori con risultati consolidati superiori alle guidance, benché queste fossero già state riviste al rialzo nel corso dell’anno – ha sottolineato l’AD Antonio Porro -. La dinamica particolarmente positiva dei mercati di riferimento ci ha infatti consentito di cogliere un’importante opportunità di crescita e ha favorito, insieme alla maggiore efficienza operativa, un forte incremento sia della redditività sia della generazione di cassa. Tutto ciò si è concretizzato nel miglior risultato netto degli ultimi 10 anni e in una posizione finanziaria netta tornata, dopo oltre 15 anni, positiva. Il favorevole quadro economico e la solidità finanziaria del nostro Gruppo hanno quindi creato le condizioni per il ritorno, dopo 10 anni, a una politica di remunerazione degli azionisti».

I ricavi consolidati dell’esercizio 2021 si sono attestati a 807,3 milioni di euro, evidenziando un incremento dell’8,5% rispetto ai 744 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie all’evoluzione positiva che ha caratterizzato in generale tutte le aree di business e, in particolare, l’area Libri (ricavi a 465 milioni di euro, +10%) e l’area Retail (ricavi pari a 173,9 milioni di euro, +13,1%) che hanno particolarmente beneficiato del dinamismo del mercato del libro. L’area Media ha registrato ricavi per 206,6 milioni di euro nel 2021, in crescita del 4,5% rispetto all’esercizio precedente. Calano i ricavi relativi alle diffusioni (-7,1%), mentre quelli pubblicitari sono risultati in crescita del 27% circa a livello complessivo.

Le attività digitali risultano in crescita del 40% anche grazie al contributo di AdKaora e al consolidamento di Hej!. 

La raccolta sulle testate periodiche print ha fatto segnare un incremento del 10% circa. È importante rilevare come l’incidenza dei ricavi digital sul totale dei ricavi pubblicitari sia superiore al 62% (dal 57% del 2020), a conferma della posizione di leadership di Mondadori Media nel digitale e sui social. 

L’EBITDA adjusted del 2021 per Mondadori è stato di 105,7 milioni di euro, in crescita di 7,7 milioni di euro rispetto al 2020; tale performance riflette, da un lato, il favorevole andamento dei ricavi registrato da tutte le aree di business, dall’altro, la prosecuzione delle azioni di contenimento dei costi operativi e di struttura poste in atto dal management. La riduzione rispetto al 2020 dell’incidenza dei costi fissi (di struttura e del lavoro) sui ricavi consolidati ha consentito al Gruppo di confermare una marginalità superiore al 13%.

L’EBITDA, pari a 91,1 milioni di euro (rispetto agli 84,6 milioni di euro del 2020) ha evidenziato un miglioramento di 6,5 milioni di euro nonostante maggiori oneri non ricorrenti, pari a 1,1 milioni di euro, principalmente imputabili a costi di ristrutturazione rilevati nelle aree Media e Corporate & Shared Services. L’EBIT è risultato pari a 45,2 milioni di euro, in netto miglioramento – di oltre 30 milioni di euro – rispetto al 2020.

La posizione finanziaria netta del Gruppo Mondadori (ante IFRS16) al 31 dicembre 2021, prima dell’esborso finalizzato all’acquisizione di D Scuola, è tornata, dopo oltre 15 anni, positiva e pari a 37,4 milioni di euro, in significativo miglioramento – di oltre 50 milioni – rispetto ai -14,8 milioni di euro del 31 dicembre 2020.

Considerando gli effetti dell’operazione straordinaria – perfezionata il 16 dicembre 2021 – e il consolidamento patrimoniale e finanziario della società acquisita, la posizione finanziaria netta del Gruppo (ante IFRS16) si è attestata a -94,8 milioni di euro, migliore rispetto alle aspettative che stimavano nell’intorno di 100 milioni di euro il debito finanziario netto a fine esercizio.

Il free cash flow complessivo generato nel 2021 ha superato i 52 milioni di euro, in crescita del 28% sull’anno precedente. Il risultato netto di Gruppo si attesta a 44,2 milioni di euro rispetto ai 4,5 milioni di euro del 2020. Da un punto di vista strategico, la società proseguirà il percorso di rafforzamento del core business e quindi della propria leadership nell’area Libri, aumentandone la rilevanza e incidenza sul complesso delle attività.

Tale percorso vedrà il Gruppo Mondadori sia espandersi in senso orizzontale attraverso l’ingresso in nuovi segmenti del settore dell’editoria libraria, o adiacenti a esso, sia proseguire e consolidare il processo di integrazione verticale avviato con le recenti operazioni di acquisizione in ambito di promozione e distribuzione libraria.

Alla luce del contesto di riferimento, per l’esercizio 2022 il Gruppo stima ricavi in crescita mid-single digit e un EBITDA Adjusted in incremento di oltre il 20%. Il risultato netto dell’esercizio 2022 è previsto in crescita double-digit.

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