TER: sono 33,2 milioni gli italiani che ascoltano la radio quotidianamente

I dati relativi al primo semestre 2021 (1 gennaio-14 giugno)

TER, Tavolo Editori Radio ha pubblicato ieri i dati di ascolto radiofonico del primo semestre 2021 (19 gennaio-14 giugno). Gli ascoltatori medi giornalieri (sopra i 14 anni d’età) sono 33,2 milioni, in lieve flessione rispetto al secondo semestre 2020 (-1,4%). Pressoché invariati gli ascoltatori nei sette giorni (43.311, erano 43.333 nella rilevazione precedente). Nel quarto d’ora medio (dalle 6 a mezzanotte) sono 5,9 milioni (-5%). Di seguito i commenti dei principali editori.

RTL 102.5 è l’emittente più seguita

Lorenzo Suraci

Con 6.396.000 ascoltatori nel giorno medio, l’emittente rimane salda al primo posto nella classifica. Queste le parole del Presidente di RTL 102.5 Lorenzo Suraci: «RTL 102.5, grazie al costante e prioritario impegno nell’investire sempre e comunque nell’innovazione e nel rimanere vicino ai propri ascoltatori, è leader del mercato radiofonico sia nel giorno medio sia nei tempi d’ascolto medi. Siamo fiduciosi che l’inevitabile – ci auguriamo rapida – evoluzione verso un sistema di rilevazione dei dati di ascolto più in linea con le possibilità che oggi la tecnologia ci mette a disposizione possa certificare con evidenza maggiore la vivacità e prosperità del settore radiofonico, che emerge con forza da tutti gli indicatori di mercato, condivisi in tante occasioni, quale ad esempio la recente edizione di Radiocompass. RTL 102.5, grazie alla propria visione strategica, con la Radiovisione e con lo streaming riesce a essere ovunque, sempre e in qualsiasi.

 

RadioMediaset si conferma Gruppo leader

Paolo Salvaderi

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma primo Gruppo radio nazionale con il 17,5% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 34,6% di ascoltatori nel giorno medio. Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato di RadioMediaset, dichiara: «In un contesto complicato come quello che abbiamo affrontato credo che l’unica cosa rilevante sia la tenuta complessiva del comparto radiofonico. Il nostro 2021 si basa sul potenziamento delle emittenti attraverso l’utilizzo di tutte le piattaforme, strategia che consente al mercato, che ci sta già premiando, di avere molte opportunità da sfruttare. In tal senso voglio spendere una parola in più per il nostro progetto United Music che in questi due anni ha perfezionato la propria offerta digitale e la propria missione. Nel 2022, con tutte le novità tecnologiche e di prodotto, sarà uno dei nostri progetti prioritari».

 

Rai Radio cresce in share del 12,7%, ma il futuro è RaiPlay Sound

Roberto Sergio

Rai Radio fa segnare una crescita dello share del 12,7% rispetto al pari periodo del 2019 e scavalca in termini di share il gruppo GEDI, posizionandosi al secondo posto dopo le radio Mediaset. Tutti gli indicatori di Radio 1, Radio 2 e Radio 3 sono positivi pur di fronte a un’ulteriore flessione dell’ascolto complessivo del mezzo che viene eroso di un altro 4,56%. «Come è noto, Rai ha avviato da tempo una ricerca riservata degli ascolti basata su meter – commenta Roberto Sergio, Direttore di Rai Radio – e per la prima volta possiamo dire che i dati TER vanno nella stessa direzione di quelli in nostro possesso, anche se ancora sottostimati. Evidentemente la crescita reale dei nostri ascolti è stata così forte che anche una ricerca basata sul ricordo, come quella TER, l’ha registrata. In più, l’aumentata presenza sui media, sui social e su tutte le piattaforme digital, da parte di Rai Radio ha dato una spinta ulteriore ai dati TER verso una fotografia più verosimile della realtà. Siamo quindi molto soddisfatti del lavoro svolto e ringrazio ancora una volta i Direttori dei nostri canali. Pronti per la prossima sfida: il non lineare, dove stiamo per scendere in campo, ancora una volta, da leader». I principali risultati attestano per Rai Radio 1: share +11,49%, quarto d’ora +6,29%, giorno medio 3,682 milioni. Per Rai Radio 2: share +22,03%, quarto d’ora +16,35%, giorno medio 2,822 milioni. Per Rai Radio 3: share +11,06%, quarto d’ora +5,88%, giorno medio 1,286 milioni. Totale: share +12,67%, quarto d’ora +7,42%. Per Rai Radio la sfida del futuro sarà la nuova piattaforma RaiPlay Sound, che sarà lanciata subito dopo l’estate e che promette di rivoluzionare il mondo del total audio. «In cinque anni TER ha registrato un calo di oltre 2 milioni di ascoltatori che, in realtà, si sono spostati sulle altre piattaforme digitali: on demand, podcast, ma anche radio in Tv, radio su aggregatori ecc. È lì che Rai ha deciso di andare con forza, con contenuti originali premium», conclude Sergio.

 

RDS 100% Grandi Successi al secondo posto

Eduardo Montefusco

Con oltre 4,961 milioni di ascoltatori nel giorno medio RDS 100% Grandi Successi raggiunge il secondo posto tra le emittenti nazionali e conferma la sua posizione di primissimo livello nei sette giorni, con oltre 14 milioni di ascoltatori che scelgono l’emittente radiofonica ogni settimana (14,169 milioni). Sono invece oltre 430 mila gli ascoltatori nel quarto d’ora medio (AQH), in crescita di circa l’11% rispetto all’ultima rilevazione di Ter-Tavolo Editori Radio. Dati positivi che confermano la bontà delle strategie di sviluppo di RDS 100% Grandi Successi come entertainment company, mentre gli oltre 33 milioni di ascoltatori medi giornalieri del mezzo radiofonico nel primo semestre dimostrano una buona resilienza dell’intero settore anche durante un periodo fortemente condizionato dai ripetuti lock-down territoriali, che hanno anche impedito la rilevazione di confronto del primo semestre 2020. Eduardo Montefusco, Presidente di RDS 100% Grandi Successi, commenta: «Siamo molto soddisfatti dei risultati di questa indagine perché testimoniano la validità della nostra strategia in un contesto di mercato che ha mostrato una buona resilienza alla pandemia. Abbiamo da tempo puntato con decisione a una convergenza crossmediale in una logica “Total Audio” che metta al centro una comunità di ascoltatori fedele e ben profilata a cui offrire contenuti di qualità ed esclusivi nei diversi touchpoint. I canali digitali puri, la radio, gli eventi e la RDS Social TV (canale 265 del Dtt) rappresentano un sistema integrato che impatta positivamente anche sull’efficacia delle campagne dei nostri partner commerciali. Siamo convinti che la nostra proposta possa continuare a incontrare sempre più le preferenze degli ascoltatori e dei partner, in una logica evolutiva fortemente distintiva».

 

Radio 24, target fedele che soddisfa i partner

Fabio Tamburini

Radio 24 cresce nella fedeltà d’ascolto segnando un aumento del +3% nel quarto d’ora medio rispetto al 1° semestre 2019. In aumento anche la share che rispetto al 1° semestre 2019 cresce dell’8% a quota 3,5%. Sul fronte degli ascolti nel giorno medio Radio 24 conferma l’alto indice di gradimento da parte del proprio pubblico con 2,266 milioni di ascoltatori nel 1° semestre 2021 e un livello sostanzialmente stabile rispetto a pari periodo del 2019 (-1,7%). «Siamo particolarmente soddisfatti – dichiara il Direttore Responsabile di Radio 24 e del Gruppo 24 ORE Fabio Tamburini – per il costante riconoscimento da parte del pubblico della qualità di lavoro della redazione e dei collaboratori, che si sono particolarmente impegnati a garantire l’informazione e gli approfondimenti utili e necessari per affrontare le difficoltà della pandemia e dell’evoluzione economica. Un progetto editoriale, quello di Radio 24, unico nel panorama radiofonico italiano, che unisce informazione e programmi di intrattenimento, marchio distintivo per tutto il Gruppo».

«I dati di ascolto diffusi oggi – commenta il Vicedirettore Esecutivo di Radio 24 Sebastiano Barisoni – confermano la qualità dell’offerta del palinsesto. L’aumento della fedeltà dell’ascolto e della share sono particolarmente rilevanti, a maggior ragione in un periodo in cui le restrizioni dovute al lockdown hanno modificato le classiche abitudini di ascolto».

Federico Silvestri

«I risultati di Radio 24 rappresentano una ulteriore tappa di consolidamento e crescita della nostra emittente che stabilizza l’ascolto nel giorno medio e conferma l’incremento del quarto d’ora medio rispetto al già significativo risultato del pari periodo 2019 – afferma il Direttore Generale di Radio 24 e di 24 ORE System Federico Silvestri -. Si conferma ancora una volta la validità del mezzo Radio 24 come grande strumento di comunicazione: i nostri partner sono soddisfatti di rivolgersi a un target così fedele e attento nell’ascolto, raggiunto su tutte le piattaforme disponibili in streaming e on demand – dal sito alla app fino agli speaker vocali – e di essere protagonisti di un network che mette al loro servizio la grande capacità di narrazione e storytelling di Radio 24, anche sul fronte della produzione podcast».

 

Radio GEDI: pronte a ripartire

Per Radio Deejay sono 4,620 milioni ascoltatori nel Giorno Medio (3° posto nella graduatoria) e 448 mila nell’AQH. Risultati che si aggiungono ai primati dell’emittente sul web e sui profili social del comparto radio dove è leader su Twitter con più di 2,2 milioni di follower e su Instagram, prima radio italiana a superare il milione di follower. «Il semestre appena trascorso lo definirei interlocutorio – commenta Linus, Direttore Editoriale Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital -. Per noi che abbiamo nel nostro DNA una forte presenza sul territorio fatta di iniziative, eventi, capacità di avvicinare gli ascoltatori alla radio avvicinando la radio agli ascoltatori, è stato soprattutto l’occasione per progettare la ripartenza, pensare a nuove iniziative e tornare al più presto dove ci sentiamo più a nostro agio. Finalmente riusciamo a riportare la Deejay Ten alla sua forma originale e il 24 luglio saremo sulla linea di partenza a Lignano Sabbiadoro. Infine, avremo un’altra stagione straordinaria del Deejay OnStage a Riccione e la consueta presenza con alcuni programmi in diretta dagli studi dell’Aquafan». Per Radio Capital, 1,354 milioni di ascoltatori nel Giorno Medio e 121 mila nell’AQH sono i dati dell’emittente che ha vissuto un’importante trasformazione nell’impostazione artistica più contemporanea ed equilibrata. Per m2o 1,487 milioni ascoltatori nel Giorno Medio e 109 mila nell’AQH in un semestre in cui l’emittente non ha potuto esprimere al meglio la sua energia e la sua capacità di aggregazione.

Albertino

«Siamo comunque riusciti a trasformare questo momento di stallo forzato in un’opportunità – spiega il Direttore artistico Albertino -. Da una parte abbiamo accompagnato quotidianamente il pubblico di m2o con entusiasmo, continuando a garantire in radio la medesima qualità musicale, dall’altra abbiamo scelto di migliorare la nostra proiezione nel mondo digitale con un’operazione “disruptive”, perché umanizzare il logo di m2o e dare vita allo Human Logo è stato di fatto dirompente in termini di concept, di tecnologia e di comunicazione e ci consente di presidiare il mondo digitale a 360°, portando il format di m2o ovunque».

 

Radio Italia resta tra le top five 

Mario Volanti

Sono oltre 4,5 milioni gli ascoltatori nel giorno medio per Radio Italia. Mario Volanti, Editore e Presidente di Radio Italia, commenta così: «Il risultato del primo semestre dell’indagine TER evidenzia un calo generale degli ascolti indubbiamente legato alla situazione pandemica che ha influito in maniera negativa rispetto soprattutto alla mobilità. Radio Italia resta comunque tra le top five e mantiene la seconda posizione nell’ascolto dei 7 giorni. L’auspicio è che la situazione si normalizzi, come sta accadendo, e che l’ascolto della radio torni ai livelli pre-Covid».

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