303Pharma, la start up che rivoluziona il collagene

Nata come start up nel 2018, 303Pharma ha avuto la costanza e tenacia di proseguire nella realizzazione della strategia pianificata, sapendo adeguarla alla mutazione delle condizioni di mercato, esprimendo al meglio le sue peculiarità e versatilità. Il collagene Neosilk di 303 Pharma nasce da un’attenta ricerca di innovazione nel mondo della cosmeceutica, portata avanti dai due Partner e Founder della società, Marco Benedetti e Liliana Abrami, che dopo una consolidata esperienza nel settore farmaceutico, hanno affrontato il mercato nazionale e internazionale con una linea rivoluzionaria e che in questa intervista spiegano potenzialità e progetti futuri dell’azienda.

Marco Benedetti e Liliana Abrami

 

Quando è nata la start up e come? 

La nostra azienda nasce nel 2018 dall’intuizione che nel settore Pharma, complesso e fortemente competitivo, vi fosse ancora spazio per presentare una proposta commerciale vincente. Il primo passo è stato quello di dotare questa proposta con l’offerta di una sostanza che fosse nuova, coinvolgente e multi-funzione: Neosilk, catena aminoacidica R-polipeptidica alpha1 derivata dal filamento del baco da seta, ottenuto con tecnologia ricombinate.

 

Qual è la novità che differenzia il vostro collagene dagli altri sul mercato?

Il nostro collagene è definito “ricombinanate” e non è di derivazione animale, bensì dal filamento dei bachi da seta allevati in Giappone. Si tratta di un collagene monoelica, ideale per il ringiovanimento della matrice extra cellulare del derma, compatibile con i tessuti umani. Una rivoluzione, se si pensa che il collagene, utilizzato in campo cosmetico ed estetico, può essere di derivazione bovina, suina e anche equina, con i limiti derivanti dall’ organizzazione tridimensionale dei suoi elementi che, prima di svolgere la loro azione, devono essere frammentati per ottenere una riduzione del peso molecolare. Nella terra del Sol Levante, i bachi producono un filamento dal quale si estrae una catena polipeptidica di collagene alfa1, compatibile con il tessuto epidermico dell’essere umano. Proprio per questo, il rischio di innescare reazioni allergiche e di sensibilizzazione, è praticamente quasi pari a zero. Comprendendone le potenzialità, abbiamo lavorato per sviluppare una linea topica che contenesse questo ingrediente, orientando la nostra attenzione e le nostre preferenze verso prodotti organici e naturali. 303Pharma si occupa di dermoceutica.

 

Come vi posizionerete sul mercato?

Stiamo consolidando quello italiano mentre lavoriamo per l’europeo e per mercati emergenti come il Far East,  la Russia e l’India. In quest’ottica, abbiamo già partecipato, a Dubai, ad Arab Health 2019. Abbiamo poi esposto al Sies Valet di Bologna riscontrando un interesse tangibile nei confronti della novità. Da qui, non appena sarà possibile, stiamo già pianificando la partecipazione in altre manifestazioni a livello europeo e non solo. Nonostante l’emergenza pandemica, abbiamo continuato a investire in un approccio etico per lo sviluppo di prodotti altamente qualificati, garantendo ai consumatori standard elevati di sicurezza e di qualità. Non a caso, il nostro collagene biotecnologico è stato riconvalidato e sottoposto a tutti i test necessari, al fine di poterlo utilizzare anche in altri ambiti e non solo esclusivamente per il trattamento puramente estetico della pelle. Attualmente siamo impegnati nello sviluppo, progettazione, formulazione e anche la certificazione-registrazione di prodotti farmaceutici e dispositivi medici per aziende del settore che hanno a loro volta una visione di innovazione sul mercato. Aziende che vogliono presentarsi con qualcosa di nuovo, di innovativo, che devono rinvigorire un po’ i listini o che devono rispondere ad alcune necessità, caratterizzandosi con qualcosa che sia unico e di cui possano parlare in maniera esclusiva.

 

Qual è il modello di business?

Principalmente B2B, offrendo alle aziende soluzioni “chiavi in mano” per la soluzione di necessità specifiche o che vogliano rinnovare il loro listino, specchiarlo e rilanciarlo. Al contempo, abbiamo realizzato nostre linee dedicate all’ambito dermatologico che sono in distribuzione.

 

Quali saranno i prossimi step?

I prossimi passi vedranno la nostra azienda sempre più impegnata nella realizzazione di linee innovative in altri ambiti terapeutici e, sempre più incisivamente, internazionalizzare la nostra proposta sui mercati esteri.

 

Come comunicate per attirare nuovi clienti?

Abbiamo inizialmente fatto leva sul nostro network di contatti che ci deriva da più di trent’anni di esperienza nel mercato. Oggi, abbiamo in campo una strategia di presenza comunicativa strutturata e mirata a raggiungere il nostro interlocutore modello.

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