Agricoltura di precisione senza difficoltà con Agricolus

Agricolus è una piattaforma cloud creata per supportare e ottimizzare il lavoro di agricoltori e operatori del mondo agricolo. Utilizza tecnologie innovative di raccolta e analisi dati per l’agricoltura di precisione. Il CEO Andrea Cruciani racconta come funziona e a chi si rivolge il progetto.

 

Andrea Cruciani

Quando è nata la start up e come? 

Agricolus è nata a febbraio del 2017. L’idea nasce dalla volontà di importare in Italia un’avanzata tecnologia legata all’agricoltura già molto diffusa in America. Il nostro obiettivo era aiutare l’agricoltore, alle prese con i repentini cambiamenti climatici e con la competizione internazionale, a gestire e monitorare al meglio le proprie coltivazioni. Eravamo ancora all’interno di un’azienda, fondata da me, che si occupava di informatica e cartografia, quando cominciò a prendere forma la prima versione della nostra piattaforma cloud. La passione per il nostro territorio, quello umbro, ha fatto scattare la scintilla che ci ha portato alla fondazione di Agricolus, i cui valori sono condivisi dall’attuale board composto da me, Antonio Natale, Diego Guidotti e Luigi Radaelli.

 

Qual è il modello di business?

La piattaforma Agricolus è declinabile in diverse sottoscrizioni, a seconda sia delle dimensioni che delle esigenze dell’azienda agricola. Il vantaggio per una piccola azienda agricola è quello di poter cominciare a utilizzare la piattaforma gratuitamente: abbiamo previsto infatti una versione totalmente gratuita (Agricolus Free), per sempre, per le aziende che hanno fino a 10 ettari di terreno e che vogliono prendere familiarità con gli strumenti AgriTech. Agricolus Free ha infatti funzionalità di “base” che permettono all’agricoltore di monitorare i propri campi grazie alle immagini satellitari con indici di vigoria e stress idrico, consultare previsioni meteo professionali, registrare le operazioni colturali e danni/problematiche in campo, consultare tutti questi dati con l’App mobile. La piattaforma Agricolus gestisce 130 colture e abbiamo delle sottoscrizioni con funzionalità specifiche per olivo, vite, tabacco e mais.

 

A oggi come si è sviluppato il progetto?

Possiamo affermare di avere una piattaforma AgriTech composta dalle migliori tecnologie innovative per l’agricoltura: mappatura dei campi con sistemi GIS, indici di vegetazione calcolati da immagini satellitari per valutare lo stato di salute delle colture, modelli previsionali per fenologia, irrigazione e insetti dannosi o fitopatie, raccolta dati in campo con App mobile, organizzazione del lavoro, collegamento con sensori come stazioni agrometeo e trappole automatiche, mappe di prescrizione per la concimazione per una efficace applicazione dell’agricoltura di precisione. Tutte queste tecnologie si trovano all’interno di un’unica piattaforma e questo è un grosso vantaggio per gli agricoltori: i dati provenienti dalle diverse fonti vengono raccolti e integrati per fornirgli un Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS).

 

Quali saranno i prossimi step?

Il settore Ricerca e Sviluppo continua a crescere per arricchire le funzionalità specifiche per colture della piattaforma. Inoltre siamo sempre più coinvolti in progetti di ricerca internazionali. All’interno dei progetti vediamo crescere, oltre alla parte specifica di campo, l’integrazione delle nostre soluzioni con sistemi di economia circolare e di filiera: perché il primo miglio agronomico da noi coperto è il punto di partenza per la gestione rispettosa dell’ecosistema e per produzioni che coniughino trasparenza e qualità. Non a caso il nostro focus è sul raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità economica e ambientale.

 

Che tipo di clientela avete?

I nostri clienti variano dalla piccola azienda agricola a quella medio-grande e maggiormente strutturata, alle multinazionali. Non mancano le associazioni di produttori come Assoprol e, proprio adesso, stiamo partendo con alcuni progetti legati alla filiera innovativa con aziende trasformatrici.

 

Come comunicate per attirare nuovi clienti?

La comunicazione è strutturata su diversi fronti: canali social, sito web, fiere ed eventi, direct mail. Affrontiamo temi di interesse per agricoltori e professionisti del settore per diventare un punto di riferimento autorevole nel campo della Smart Farming. Gli articoli del blog, ad esempio, vengono scritti dai nostri agronomi per spiegare, in modo semplice ma nello stesso tempo tecnico, come funzionano le tecnologie dell’Agricoltura 4.0, le applicazione pratiche, i vantaggi e anche le difficoltà che possono riscontrarsi.

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