Fondazione TIM riscrive il futuro con Save the Children

Fondazione TIM è al fianco di Save the Children, l’organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e garantire loro un futuro. La Fondazione presieduta da Salvatore Rossi ha deciso di sostenere il progetto “Riscriviamo il futuro”, volto a contrastare la povertà educativa in Italia, erogando una donazione di 1,4 milioni di euro per aiutare i bambini che vivono in contesti di particolare fragilità, oggi maggiormente esposti alle conseguenze socio-economiche della crisi Covid-19, nel loro percorso formativo.

 

Il progetto si articolerà su una rete di associazioni partner territoriali di Save the Children e raggiungerà circa 11.000 bambini e adolescenti nelle città di Ancona, Bari, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Potenza,Prato, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Udine e Venezia.

L’iniziativa si propone di mettere in rete le scuole e le risorse educative territoriali, per costruire vere e proprie comunità educanti in grado di garantire ad ogni bambino la possibilità di apprendere e sperimentare i propri talenti e le proprie capacità. Colonna portante del progetto saranno le scuole e la rete dei “Punti Luce” di Save the Children, i centri socioeducativi che offrono ai bambini e agli adolescenti che vivono in contesti difficili, dal nord al sud del Paese, uno spazio di qualità dedicato a loro, pronti a proseguire le attività anche a distanza, in caso di misure restrittive disposte dalle istituzioni per il contenimento della pandemia.

L’intervento si svilupperà attraverso il supporto allo studio, il rafforzamento delle competenze digitali, la promozione di stili di vita sani, la promozione di attività rivolte al miglioramento del contesto sociale e civile dei territori.Grazie ai “Punti Luce”, i bambini possono ricevere piani educativi personalizzati per sviluppare le propriepassioni e i propri talenti – nel campo della musica, dello sport, della cultura ecc. – senza che la crisi li costringa a rinunciare alle loro aspirazioni per il futuro.

Al tempo stesso, il progetto prevede anche un affiancamento delle scuole nel percorso di riorganizzazione della didattica e degli spazi, promuovendo la formazione dei docenti sia per le attività in presenza che a distanza.

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