Per gli automobilisti milanesi nasce Meccamico

Una piattaforma dedicata a tutti gli automobilisti che cercano un’autofficina onesta, competente e vicina: Alessandro Bianchi Maiocchi, co-Founder di Meccamico, racconta a Touchpoint Today come è nato e come sta crescendo il progetto, per ora attivo sul territorio milanese.

Come è nato Meccamico?

Il progetto è nato come mia tesi di laurea, mentre terminavo il mio master alla ESADE di Barcellona. Dopo essere tornato in Italia e aver fatto un anno di lavori in altre start up ho scelto di lanciare la mia, trasformando le ricerche che avevo fatto per la tesi in realtà. I primi passi sono stati sicuramente quelli di creare un team che fosse sia completo dal punto di vista delle professionalità che perfettamente allineato sugli obiettivi e sull’etica di lavoro da adottare. Essendo un progetto digitale inevitabilmente si devono avere risorse interne dedicate alla programmazione e alla parte prettamente tecnica. Delegare questo tipo di attività all’esterno oltre che problematico credo sia una scelta compromettente nel lungo termine. Bisogna essere in grado di testare nuove funzionalità, modificarle ed eliminarne con una rapidità che l’outsourcing, in questo caso, non consente. Dal punto di vista commerciale c’è stata invece un’attenta analisi sia del fronte B2B che B2C che ci ha portati ad comprendere molto accuratamente le rispettive necessità di meccanici e automobilisti.

 

Qual è il modello di business di Meccamico?

Il modello di business è quello tipico delle molte piattaforme B2B2C. Il nostro lavoro è creare una piattaforma che metta in contatto meccanici (o altri operatori del settore) con potenziali clienti nel modo più semplice, comodo e sicuro possibile. La linea di fatturato principale deriva da una commissione variabile che si applica a ogni lavoro prenotato ed eseguito attraverso la piattaforma. In futuro potremmo magari introdurre ulteriori modalità di monetizzazione come la pubblicità o la analisi di dati in ottica di business intelligence.

 

Quali saranno i prossimi passi?

Ad oggi il progetto è in una fase di beta-test sulla città di Milano. La piattaforma è già operativa ma non a un livello di UX/UI che riteniamo sufficiente per un’espansione più vasta sul territorio. Puntiamo quindi a migliorare la struttura e implementare il progetto per poi dedicarci appieno a un “rollout” su vasta scala. Gli step futuri sono quindi di continuare a migliorare il nostro servizio per offrire ai nostri clienti un’esperienza migliore, sia dal punto di vista digitale che fisico.

Chi sono i vostri clienti?

Non abbiamo un “cliente tipo” in quanto il problema della ricerca di un meccanico affidabile affligge quasi tutti gli automobilisti, dal neopatentato a chi di auto se ne intende molto. Io stesso pensai a questa idea dopo aver passato ore e ore, se non giorni, alla ricerca di un meccanico affidabile e competente per la manutenzione della vecchia Fiat 500 di famiglia. Ciò che posso dire è che il nostro tipo di cliente sia molto esigente in termini di affidabilità del servizio e “rispetto della parola data”. Credo che questo non si applichi solo a noi ma a tutti quei servizi, app, piattaforme o startup che cercano di portare trasparenza e semplicità in settori tradizionalmente poco “user friendly”.

 

Come comunicate il progetto?

In termini di marketing o comunicazione sfruttiamo un mix abbastanza semplice di Google AdWords e traffico organico. Inoltre generiamo diversi clienti tramite i nostri canali social, Instagram in testa. Al momento tutto il contenuto è prodotto in casa e non abbiamo delegato marketing a influencer o digital agencies. Visto però il successo di diversi “micro influencer” potremmo in futuro scegliere di avvalerci della loro popolarità per ottenere nuovi clienti.

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