Il meglio del Super Bowl 2020 selected by Luca e Luca

I tre migliori spot individuati dai Fondatori di SMALL

Nella notte fra il 2 e il 3 febbraio è andato in scena il Super Bowl 2020, l’evento sportivo più atteso dell’anno degli Stati Uniti e grande palcoscenico per i brand che si presentano all’appuntamento portando l’eccellenza della creatività pubblicitaria mondiale. Per l’occasione, abbiamo chiesto a Luca Pannese e Luca Lorenzini, creativi italiani di stanza a New York e firme di Touchpoint Magazine, di selezionare per noi i tre migliori commercial lanciati durante la manifestazione che quest’anno ha visto imporsi la squadra dei Kansas City Chiefs.

 

Al numero 3

Jason Momoa – Rocket Mortgage

In molti spot del Super Bowl ci si affida ad un testimonial. Molto spesso, però, il testimonial che viene scelto non ha molto a che vedere con l’idea creativa e potrebbe tranquillamente essere sostituito da un qualunque altro testimonial. In questo caso, invece, si gioca con le caratteristiche fisiche e caratteriali di Jason Momoa per rivelare un suo lato nascosto e intimo. Il tutto, arricchito da un insight in cui chiunque può riconoscersi e che calza a pennello con il prodotto: la casa è l’unico luogo in cui puoi veramente essere te stesso.

 

Al numero 2

Loretta – Google

Tra spot dai budget multimilionari, improvvisamente è apparso questo gioiello di Google. Una produzione semplice che racconta una storia commovente attraverso le possibilità offerte dal prodotto. La storia è chiara ma non racconta tutto nei minimi dettagli. E forse è proprio quello il bello: lascia allo spettatore un piccolo spazio di interpretazione, senza nulla togliere alle emozioni.

 

Al numero 1

Before Alexa

In questo spot c’è tutto: testimonial, musica famosa, budget multimilionario, centralità del prodotto e, soprattutto, un insight molto forte. Quante volte ci siamo chiesti come fosse il mondo prima che una tecnologia lo cambiasse per sempre? Come era il mondo prima l’uomo imparasse a volare? Come era il mondo prima di Internet? E, in questo caso, come era il mondo prima di Alexa? Il format non è molto originale, è il tipico format a vignette, ma, quando realizzato con questa maestria, il risultato può essere eccezionale.

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