Ford, esordio in Italia dei mezzi pesanti con F-Trucks

L’AD Massimiliano Calcinai: «Puntiamo a una quota di mercato del 5-6% nel giro di 3 anni. Presidio sui social per comunicare prodotti ed esperienzialità. Stiamo valutando stampa e radio»

Dopo un’assenza di 40 anni, arriva in Italia Ford Trucks, uno dei più grandi costruttori di mezzi pesanti al mondo. La gamma dei suoi veicoli comprende trattori, camion per l’edilizia e camion per la distribuzione di merci che arrivano a pesare oltre 16 tonnellate.

Lo sbarco nel nostro Paese è stato comunicato ieri a Milano con una conferenza stampa. Attualmente Ford Trucks, con sede e stabilimenti in Turchia, è operativa in Europa, Brasile, Medio Oriente, Africa, Russia e CIS (Comunità degli Stati Indipendenti), ma il suo network continua a espandersi. Il numero di Paesi che commercializzano Ford Trucks nel mondo è salito da 17 nel 2015 a 44 nel 2019 e l’obiettivo è di arrivare a 80 entro il 2023.

L’Italia è un nuovo importante tassello di questo puzzle: nel 2018 il mercato italiano degli autocarri (mezzi pesanti oltre le 3,5 tonnellate) ha fatto registrare una crescita del 5,1% in termini di immatricolazioni. Dopo un’accurata selezione, Ford Otosan, la filiale turca della multinazionale americana, ha individuato negli azionisti di F-Trucks Italia i suoi partner ideali per commercializzare i truck a marchio Ford nel nostro Paese.

La sede produttiva resta la Turchia, ma l’Italia avrà autonomia di azione non solo nella vendita dei truck Ford sul territorio nazionale ma anche in tutto quel che concerne l’assistenza autorizzata e la ricambistica. Il capitale di F-Trucks Italia è distribuito in quattro parti: le prime tre, tutte al 31%, sono sottoscritte da VFM Company, da Maurelli Group e dal Gruppo Storti; la quarta, pari al 7%, è detenuta da Edoardo Gorlero.

A dirigere la neonata F-Trucks Italia sono stati scelti Massimiliano Calcinai, nel ruolo di Amministratore Delegato, e Giacomo Maurelli, Amministratore Unico del Gruppo Maurelli, in qualità di Presidente del CDA. Costituita nel novembre 2019, la società ha le idee chiare sulle sue strategie di sviluppo e sugli obiettivi: conquistare una quota di mercato del 5-6% nel giro di tre anni.

«Un mercato nazionale che è appannaggio di 7 player: il top Iveco, seguito da Scania, Mercedes, Man di Volkswagen, Daf e Volvo/Renault», ha spiegato a Touchpoint Today l’AD Calcinai a margine della presentazione.

Lo sviluppo passerà attraverso il presidio territoriale: già per il 2020 tenderà alla copertura dell’75% delle aree aventi una maggiore concentrazione in termini di potenziali clienti, ovvero Lombardia, Emilia, Veneto, Trentino, Toscana, Umbria, Campania.

«La punta di diamante della nostra flotta sarà F-Max, eletto International Truck of the Year 2019. A livello di comunicazione siamo partiti con un battage sui social: dall’altro ieri siamo attivi su Linkedin e Facebook e da ieri su Instagram – ha proseguito il manager -. I contenuti sono coordinati dal reparto Marketing interno in collaborazione con un’agenzia creativa interna a Maurelli Group. Prevediamo di utilizzare anche la stampa, per il 90% specializzata e per il 10% quotidiana. Non consideriamo la televisione e stiamo valutando dei passaggi in radio all’interno di programmi sull’autotrasporto. Per ora ci concentriamo su due step di comunicazione: i plus di prodotto e l’esperienzialità del cliente che ha testato i veicoli».

L’agenzia Theoria si è occupata dell’ufficio stampa e dell’organizzazione della presentazione.

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