Il Ritorno del Pubblivoro – La creatività che si prende cura del cliente

Oggi analizziamo due pubblicità che mettono al centro la cura del proprio cliente. Entrambe propongono qualcosa di più forte e intenso rispetto al soddisfare dei bisogni o costruire un’esperienza di consumo. Il tema è essere nella quotidianità del cliente senza essere invasivi.

Giampaolo Rossi

Partiamo con Allianz e “La forza dei nostri agenti”. Essendo una compagnia assicurativa è naturale che parli di cura e protezione. L’idea narrativa è molto acuta perché non si parte come di consueto dal rischio o dalla preoccupazione per gli imprevisti per poi far emergere il vantaggio nell’aver sottoscritto la polizza. Lo spot inizia mettendo in evidenza la possibilità di vivere una vita piena da affrontare senza rinunciare a nulla, possibilità concreta se si è assicurati contro gli imprevisti. Molto bella è l’umanizzazione del rapporto tra assicurato e compagnia attraverso la mano tesa che fa rialzare la pattinatrice caduta. Lo spot si conclude infatti mettendo in risalto la rete di agenti e il vantaggio di avere una persona vicino. Il mondo assicurativo sta andando verso la disintermediazione, con la possibilità per il cliente di sottoscrivere delle polizze direttamente con la compagnia attraverso i canali digitali, risparmiando. Qui Allianz mette in risalto il valore dell’intermediario attraverso una presenza personale che il web, per definizione, non ha. Il valore della relazione con una persona fisica che compensa ampiamente il maggior costo di una polizza sottoscritta offline.

Molto intrigante la pubblicità di Enel che con “Ore free di Enel Energia” presenta la possibilità di avere tre ore al giorno di energia gratuita. Qui, al centro della comunicazione non c’è il risparmio. Ed è già una bella cosa dato che nel settore energetico, come anche in quello delle compagnie telefoniche, la guerra è sulla tariffa e non sui vantaggi che ha il cliente nell’utilizzo del servizio. Enel presenta una ragazza indipendente, soprattutto felice della propria indipendenza, che sa vivere bene anche se da sola. E questo aspetto porta il mood sulla modernità. L’abbandono del modello tradizionale senza la necessità di mostrare con forza la rappresentazione della contemporaneità è il bello di questo spot. Perché la bellezza spesso sta proprio nell’equilibrio e nell’armonia. Grazie alla presentazione della protagonista: “Lei è Emma, spirito libero”, le scene di vita quotidiana presentate risultano molto credibili e, appunto, moderne. La scelta dei momenti da raccontare è molto centrata e rappresentativa dello stile di vita della protagonista. L’autenticità di tutta la narrazione rende credibile anche la facilità di utilizzo, attraverso la tecnologia, del servizio proposto. Moderno come tutta la pubblicità.

Segui la diretta di: