OMG cambia rotta, dalle piante un nuovo modello organizzativo

Approccio più sostenibile e organizzazioni meno gerarchiche. Il pensiero di Stefano Mancuso, professore ordinario presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze e fondatore della Neurobiologia Vegetale.

Omnicom Media Group apre la nuova decade 2020 con un incontro dedicato a clienti, partner, stampa e colleghi, all’insegna del cambio di prospettiva. L’evento “Intelligenze vegetali: le piante come nuovo modello per il nostro futuro”, che si è tenuto ieri  presso lo spazio Mari&CÒ di Milano, ha ospitato Stefano Mancuso, professore ordinario presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze e fondatore della Neurobiologia Vegetale.

Secondo lo scienziato, osservando il mondo delle piante si possono trarre insegnamenti rispetto al nostro modo di organizzarci, di gestire le nostre relazioni e il nostro modo di comunicare. L’efficienza energetica, la creatività – intesa come capacità di risposta ai problemi – e la mancanza di strutture gerarchiche del mondo vegetale sono infatti alcune delle caratteristiche alla base dell’incredibile storia evolutiva e della vita delle piante da milioni di anni.

“Le piante hanno organizzazioni diffuse – ha spiegato Mancuso -. Queste funzionano anche nel mondo che viviamo. Qualche esempio? Wikipedia, gli Alcolist Anonimi, ma anche aziende profit come l’americana Morning Star dove non ci sono manager e non esistono ruoli superiori e inferiori, tutti sono collaboratori. L’organizzazione diffusa è semplicemente un metodo diverso di organizzarsi, non è una struttura né egalitaria, né che porta al caos: ha delle regole che, semplicemente, sono differenti dalle nostre”. Anche Internet è un’organizzazione diffusa, senza una gerarchia di comando: “È potenzialmente uno strumento per costruire un nuovo modello, ma finora l’abbiamo usato nella maniera più deleteria possibile rendendolo un amplificatore delle nostre vecchie modalità di sopravvento”, è convinto il professore.

Sponsor dell’evento Ohga, testata digitale del gruppo editoriale Ciaopeople che si occupa di benessere, sostenibilità e health. L’esperienza della testata ha portato alla nascita di “Ohga et Labora”, rubrica che racconta nuove idee di business sostenibili, pensate da giovani “doers” che hanno voglia di cambiare le cose con azioni concrete. Giorgio Mennella, Advertising Director di Ciaopeople, ha parlato di una generazione che si è completamente dimenticata dell’ambiente e che deve recuperare il terreno perso, collaborando con “quella” generazione di giovani che si è fatta paladina di un nuovo modo di procedere. Simona Cardillo, Direttore responsabile di Ohga, ha intervistato il 25enne Fulvio Bambusi, co-Fondatore di Wiseair, start up che ha creato il vaso Arianna che monitora la qualità dell’aria e che coinvolge i cittadini come parte attiva del cambiamento.

Lo scopo dell’incontro voluto da OMG è stato proprio quello di interrogarsi su modelli alternativi di organizzazione, sviluppo, comunicazione, distribuzione della conoscenza e dell’informazione che sono una responsabilità di tutti, in particolare di chi opera in contesti di mercato complessi e in continua evoluzione. Una responsabilità che l’agenzia media ha messo in pratica devolvendo alcune risorse destinate solitamente alle strenne natalizie per la piantumazione di 600 alberi presso il Parco Nord di Milano: la cerimonia sarà a marzo. “Inviteremo tutta la comunità a partecipare per instaurare un dialogo con le persone – ha spiegato a margine Marco Girelli, CEO di OMG -. Pensiamo sia importante anche immaginare insieme nuove soluzioni che abbiano un impatto sociale positivo. Oltre al concetto di sostenibilità come approccio “green”, che è comunque un dovere a cui tutti siamo chiamati e rispetto al quale in OMG stiamo attivando diverse iniziative interne, mi riferisco a un cambio di mindset per immaginare nuovi mondi possibili, in cui le strutture organizzative siano più flessibili e modulari, i rapporti con clienti e fornitori più trasparenti e l’approccio verso le rivoluzioni tecnologiche che influenzano le nostre vite e il nostro lavoro siano orientati da punti di vista nuovi e perché no, anche bioispirati. L’Intelligenza Artificiale o l’eCommerce sviluppano tante criticità sul fronte green. Vogliamo sperimentare team più agili e autonomi anche nella gestione di budget da gestire: la burocrazia fa perdere velocità. Abbiamo trovato il pensiero di Mancuso e i valori espressi da Ohga una fonte di ispirazione per un diverso modcello organizzativo che si potrebbe trasferire  anche nella comunicazione: aziende come la nostra non possono più avere solo un ruolo passivo, è necessario aumentare la consapevolezza. Sono interessanti elementi sui quali confrontarsi”, ha concluso Girelli.

 

 

 

 

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